chiarapedala

il mondo visto da una bicicletta. in continuo movimento armonico, anche come metafora, come filosofia di vita. e canto e pedalo e vivo la città con una colonna sonora ogni giorno diversa. e la città ha ogni giorno una faccia diversa... io pedalo, e comu veni si cunta...

giovedì 28 agosto 2008

l'estate sta finendo e un anno se ne va...

anche questo agosto volge al termine.
un agosto fortunatamente tiepido.
un agosto ricco, pieno, carico: lavoro, vacanza, relax, mare, tango, dieta, crisi ipoglicemiche, scatoloni, sistemazioni, sudore, scarpe, dolcificante, sole, bici...
la città ricomincia a risvegliarsi lentamente: la gente per strada, e i negozi con sgoccioli di saldi, il profumo dell'autunno a tratti e la voglia irresistibile di ripartire, necessità di vacanza!
da qualche giorno ho fatto il passo che avrei dovuto fare un po' di tempo fa: ho traslocato.
ho lasciato la casa che per 3 anni è stata la culla dei sogni, di un amore, di una famiglia. scenario dei pranzi in balcone di fronte il bastione. sede di cene con amici, dei tornei di wii e di canzoni accompagnate con la chitarra. grotta dei momenti di solitudine.
la prima cuccia di fusiac.
ho salutato la vecchia casa, e ho portato tutta la materia utile e inutile nella nuova casa.
un mondo diverso più fresco mi si è aperto.
ora io e fusilla siamo pronte, come thelma e louise, ci stiamo vivendo questa avventura, andando incontro ad emozioni nuove, forse intense, verso una stabilità e una pace (si spera).
sono tornata a lavoro, ma ancora l'estate è viva, solo che non è vacanza!
e tante cose ho da fare. e tanta voglia di fare le cose, tutte le cose.
soprattutto sento ancora il profumo delle vacanze appena passate: il mare caraibico di vendicari, i tristotti, er batterista, la pseudotella, il viaggio in moto, il tango a catania, lo slow fox, l'assenza del gelato, i fiumi di birra e il sigaro sull'amaca, il comunista con due pugni chiusi e il cibo equo e solidale, le mosche del campeggio e le ondine di sabbia sotto il mare blu...
profumi di un'estate speciale. un'estate che è un voltare pagina e iniziare un quaderno nuovo tutto da scrivere.
un'estate che è un addio ad alcune cose come alcuni amici, le scale interminabili e dure di casa vecchia, al nonno di stella, all'aggressività di fusiac (magari!), al panorama sul bastione, al letto fouton.
un'estate che è un arrivederci ad altre cose: la nutella e il gelato (vi prego, tornate da meeee!), ad un rapporto normale con davide, alla setteveli, alla forza nelle gambe, alla forza nello spirito.
alcune cose vanno, forse per sempre, ma altre per fortuna restano: il tango resta, alcuni amici restano e altri nuovi se ne aggiungono, alcuni ritornano.
la mia bici resta per fortuna, e infatti, signora mia, parrannu cullei, io pedalo... verso una serata tiepida, verso un autunno in cui fa buio presto, verso le lezioni di tango, verso le bistecche di tofu, verso una fusiac diversa e timorosa, verso il bucato a mano, e le sere con una televisione dopo sei anni senza, verso una casa con il pavimento che non balla e le pareti azzurre.

venerdì 1 agosto 2008

che vita sarebbe senza nutella?

grandi cose accadono oggi.

oggi ho fatto colazione con 4 panini con il salame.
non ne mangiavo da 10 anni.
e del resto, facendo una media, 4 panini in 10 anni sono nulla...
tutto questo rivoluziona la mia etica, il mio metabolismo...

oggi vivo nel dubbio di poter tornare a mangiare un giorno la nutella...
analisi e vene distrutte, niente zuccheri nel mio pancino, niente dolci quindi e, ommioddio!, niente nutella...
ma che vita sarebbe la mia senza nutella?
sicuramente triste.
ma se così fosse, se fossi costretta ad abbandonarla per sempre e, peggio ancora, fossi costretta a mangiare (come li chiamo io) animali morti, beh mi farei forza pensando che nella vita ci sono cose peggiori... (poi cercherò di capire quali)... : )

oggi impacchetto tutto quello che ho in camera.
mi preparo a traslocare, a dare finalmente una svolta alla mia vita, alla mia precedente storia finita. io con i miei pacchi sotto braccio e fusilla sotto l'altro braccio andiamo a stare in un'altra casa.

oggi la mia attenzione, le mie energie sono protese verso una vacanza e un cambiamento.
verso il miglioramento della mia vita.
cambio di visuale, una nuova casa, nuove idee...

oggi, aspettando il cambiamento che è quasi arrivato, pedalo (anche se il medico mi ha detto di farlo piano piano).

pedalo verso l'inizio di un weekend e dell'ultima settimana di lavoro prima delle vacanze, del trasloco, della nuova vita...
e in sottofondo, outland, un disco di jazz moooolto speciale, del 1990... ;)