tag:blogger.com,1999:blog-86428745159803106202024-03-14T06:51:21.200+01:00chiarapedalail mondo visto da una bicicletta. in continuo movimento armonico, anche come metafora, come filosofia di vita. e canto e pedalo e vivo la città con una colonna sonora ogni giorno diversa. e la città ha ogni giorno una faccia diversa... io pedalo, e comu veni si cunta...chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.comBlogger46125tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-33786164829339927552013-03-31T17:15:00.002+02:002013-03-31T17:17:31.703+02:00FortunaNon scrivevo qui da oltre un anno. Tanta voglia di scrivere, tante cose da dire ma non ho avuto la forza o non ho trovato la formula giusta per esprimere sensazioni e fatti e vicende.<br />
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Quanto mi sento fortunata in una giornata di sole come questa.</div>
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Non ho un lavoro, non so quando ne avrò uno, ma questo passa in secondo piano oggi. </div>
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Oggi, nel tiepido silenzio di questa splendida giornata, riesco a sentirmi felice, fortunata e ad apprezzare le enormi fortune che mi circondano.</div>
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Stare oggi a pranzo tutti assieme, inclusa Nonna Pina, dopo quello che è successo appena 10 giorni fa, con l'infinito timore che finisse tutto.</div>
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Invece siamo qui, tosti, come se nulla fosse, e anche con belle, splendide novità.</div>
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E proprio oggi, giorno in cui Veronica avrebbe compiuto 42 anni.</div>
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Che dolore atroce ancora che brucia ovunque! Inaccettabile, terrificante!</div>
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Oggi siamo stati tutti assieme, anche con l'ignara nonna Rosa che ormai non chiede più.</div>
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Oggi siamo stati tutti assieme in serenità, ricchi e gonfi di felicità e questa cosa mi riempie il cuore di gioia, e mi fa percepire quanto sia bello, importante, essere circondata da tutto ciò. E da quanto io sia fortunata. Estremamente fortunata. Meravigliosamente fortunata.</div>
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Tutto il resto, oggi, conta proprio poco e mi godo lo splendore.</div>
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Si pedala verso una primavera che pare stia finalmente davvero arrivando.</div>
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E finalmente, con il sole e l'aria tiepida, tutto sarà migliore, più facile da affrontare.</div>
chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-77519462228914389722011-12-31T12:02:00.000+01:002011-12-31T12:03:55.628+01:002011 the end<p class="p1">Eccoci, tra poco finirà anche questo duemilaundici,Tutti a lamentarsi, tutti con tante buone nuove speranze, propositi e bla bla bla.<br />Normale.<br />Io non mi lamento.</p> <p class="p1">Certo anche io ho lasciato in questo duemilaundici litri di lacrime, sudore e bile. Etti di capelli e l'illusione di alcune amicizie.</p> <p class="p1">Lascio nel ricordo del 2011 tutte le rotture di palle, le scocciature, le cose noiose come spolverare, cambiare le lenzuola, e scrostare le pentole bruciacchiate, i risotti troppo salati.</p> <p class="p1">Porto con me invece gli esperimenti culinari di successo, i nuovi sapori conosciuti, le idee, la mia mensola con gli aromi, e la scoperta meravigliosa della pasta di nocciole, quella del panbrioche e il vino rosso.</p> <p class="p1">Il tango, lo porto con me. L'ho imballato per bene, per conservarlo al meglio. Un giorno di questi lo tiro fuori e cerco di togliere quei fastidiosi scricchiolii, e tutto sarà più fluido.</p> <p class="p1">Lascio nella differenziata 2011 tutti quei momenti di scazzo inutili che non portano a niente e non servono a niente. Via!</p> <p class="p2"><br /></p> <p class="p1">È stato un anno davvero ricco.</p> <p class="p1">Ricco di persone, di eventi, di emozioni.</p> <p class="p1">Persone che sono scivolate via dalla mia vita, come un anello di plastica troppo largo da un dito, forse, troppo magro. Scivolate via così. Di tanto in tanto ci penso e credo che le cose vadano come devono andare. Che ho deciso di togliermi di dosso certe ipocrisie, e faccio volentieri a meno della stronzaggine della gente, così come della superficialità di chi invece si fa credere profondo e sincero. Ciao!</p> <p class="p2">Proprio un anno ricco di persone che sono entrate nella mia vita.</p> <p class="p1">Persone nuove e persone che c'erano ma ancora non c'erano. È il nuovo che a volte spaventa, ma sono troppo curiosa per privarmi di correre questo rischio!</p> <p class="p1">Ricchissimo di persone che da sempre, da tanto, fanno parte della mia vita, e che ci sono, ci sono sempre state. Ed è bellissimo allungare la mano e sentire che sono ancora qui, accanto a me, ed io accanto a loro. Un dono bellissimo.</p> <p class="p2">Un anno ricco di opportunità, di fiducia in me e negli altri.</p> <p class="p1">Un anno in cui ho abbracciato "il lavoro più bello del mondo"!</p> <p class="p1">Un anno in cui ho realizzato grandi conquiste. In cui mi sono messa in gioco, in cui ho affrontato prove difficili, pesanti, dolorose. Un anno in cui ho avuto grandi, enormi soddisfazioni, umane soprattutto.</p> <p class="p1">Un anno in cui ho capito infinite cose, più o meno importanti.</p> <p class="p1">Un anno di condivisione, di informazione, di faccia a faccia. Un anno di faticoso abbattimento di barriere. Un anno di erosione dei pregiudizi e di innalzamento delle motivazioni. Motivazioni per insistere nel dire qualcosa, per fare qualcosa. Motivazioni per AGIRE. </p> <p class="p2">Un anno ricco di ricette! Perché sono un'inguaribile idealista, perché credo nelle azioni e nel raggiungimento dei risultati anche nelle missioni impossibili!</p> <p class="p1">Un anno positivo.</p> <p class="p2">E a tutte le persone che erano già radicate nella mia vita, a quelle che più o meno casualmente sono rimaste impigliate nelle mie giornate, e a quelle che ne erano parte e che sono tornate, auguro un duemiladodici ricco di tiepido e soffice panbrioche, irrorato da ottimo vino rosso, un nuovo anno che profuma di rosmarino e che ha il sapore del migliori mandorle appena tostate.</p> <p class="p2">Ed ora a lavoro... tutto questa meraviglia dobbiamo far sì che arrivi e dobbiamo lavorare per questo, non aspettare che passi qualcuno a regalarcela.<br />La conquista ha un sapore più forte e più buono se ci ha portato via sudore e fatica!</p> <p class="p1">Del resto "siamo quello che facciamo".</p> <p class="p2"><br /></p> <p class="p2"><br /></p> <p class="p2"><br /></p>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-51308286128460226172011-05-02T14:47:00.001+02:002011-05-02T14:48:52.531+02:00Game overla morte, in sé, raramente mi risulta essere una soluzione.<br />ok: era un terrorista, un assassino, un criminale. OK.<br />ha ucciso centinaia di persone, con crudeltà, ed aveva una mente diabolica e avrebbe progettato ancora tanti crimini.<br />ci siamo, meritava una punizione. meritava una insaccata ri lignati serie.<br />era la merda delle merde. d'accordo.<br />però non riesco ad accettare una soluzione simile.<br />non ce la faccio. non mi pare che l'uccisione cruda, cruenta, violenta, sia una soluzione.<br />uno sparo in testa non mi fa esultare e neanche tirare un sospiro di sollievo.<br />non mi sento al sicuro adesso.<br />l'idea che una civiltà come quella degli stati uniti d'america, agisca in questo modo e festeggi come si trattasse della vittoria dei mondiali di calcio, mi fa stare peggio.<br />barak obama, democratico, uomo del popolo, fa un annuncio plateale e il popolo festeggia.<br />è un videogame forse e io non l'ho capito?<br />si spara al cattivo di turno e si festeggia per aver superato il livello?<br />davvero non riesco a gioire al pensiero di una testa spappolata da un proiettile.<br />sarò strana, ma non ci riesco.chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-49136317510176887142011-03-25T10:25:00.001+01:002011-03-25T10:27:19.686+01:00L'estemporanea.Ogni giornata è diversa dall'altra.<br />Ogni dialogo è diverso dall'altro.<br />Ogni persona è diversa dall'altra.<br />Però ci sono quelle persone che fingono di essere Angeli.<br />Ovvero ci sono quelle persone che "ok, ti faccio una donazione, ma non continuativa, ti dò qualcosa qui, così non ci penso più".<br />E qui casca l'Angelo! :)<br />Noi dobbiamo pensare.<br />Dobbiamo pensare che ogni giorno, ogni istante c'è gente che sta vivendo un incubo e che ha lo stesso nostro diritto di rimettersi in piedi, di continuare a vivere una vita dignitosa.<br />Dobbiamo pensare ad ogni centesimo che doniamo per gli altri.<br />Non dobbiamo fare un gesto singolo, anche se grande, e poi voltare pagina e non pensarci più.<br /><br />Però basta davvero poco.<br />Basta davvero fermarsi un attimo.<br />"Meno di un caffé" per citare Giovanna.<br />Ma meno di un caffé non solo come contributo economico, ma anche IL TEMPO di un caffé.<br />E non riesco a non pensare ad un uomo che l'altro giorno mi ha detto che voleva darmi un contributo (consistente), ma solo se si trattava di una cosa ESTEMPORANEA, perché poi non voleva pensarci più...<br /><br />Mi chiedo se la gente stia riflettendo sulla situazione che stiamo vivendo.<br />Se immagina minimamente cosa voglia dire fuggire, scappare dalla guerra, dalle persecuzioni. Non avere acqua da bere, o scarpe per fuggire, un futuro in cui sperare.<br />Mi chiedo se i mass media in questo momento stiano trasmettendo un messaggio corretto se si stiano inventando un'invasione di "clandestini".<br />Perché per quello che ne so io non si tratta né di vichinghi invasori, e neanche di alieni.<br />Uomini.<br />Uomini che cercano di salvarsi la vita.<br />Noi cosa faremmo al posto loro?chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-28833989981614859502011-03-16T21:18:00.007+01:002011-03-16T21:49:56.234+01:00non vedo. non sento.il mondo è in guerra, intere famiglie muoiono di fame, si muore per banali infezioni, migliaia di persone in fuga, verso una speranza di vita, senza acqua, senza cibo, senza un futuro.<br />e noi, che possiamo fare tanto con molto poco, spesso non vogliamo sapere.<br />non vogliamo vedere che c'è gente che soffre. che muore.<br />e non vogliamo fare niente. non vogliamo sapere che al costo di un caffè possiamo portare un antibiotico. una coperta. chili di farina o di riso. tende. protezione.<br />SPERANZA.<br />la gente non vuole ascoltare o vedere.<br />la gente non vuole neanche immaginare.<br /><br />e poi ci sono gli "angeli".<br />quelli che dedicano una briciola del loro panino agli altri.<br />quelli che mantengono un impegno. anche piccolo. anche piccolissimo.<br />quelli che promettono. quelli che donano.<br />quelli che, anche se non potrebbero, lo fanno ugualmente. quelli senza futuro che danno un futuro agli altri. i precari, i disoccupati di oggi, che pensano a chi sta peggio e li sentono vicini, e donano. sanno cosa vuol dire non avere certezze, e si impegnano per darne gli altri.<br /><br />persone che non hanno più niente, sono salvate da chi ha molto poco e dona molto.<br />e spesso chi ha tanto preferisce restare sordo e cieco.<br /><br />uomini che pedalano per altri uomini.<br />e uomini che vanno in suv da soli.<br /><br />pedaliamo tutti verso un futuro per tutti.<br />nascere nel posto sbagliato e nel momento sbagliato non è colpa di nessuno.<br />pedalare per gli altri è un merito di molti. con e senza ali.chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-10459721602580711402011-03-10T22:40:00.003+01:002011-03-10T22:43:33.579+01:00dugliu uanna bicheim aneingel?ebbene sì.<br />oggi ho trovato due angeli.<br />alcuni li ho inseguiti e con quelli che mi rispondevano "sorri ai dont spic italian" io tentavo un approccio in inglese. la cosa più bella è stata strappare un sorriso a queste persone anche se poi non hanno donato.<br />la bontà e la voglia di aiutare gli altri si vede anche nelle piccole cose.<br />nel fatto che donino i giovani anche se non proprio ben assortiti, o i precari, che non sanno cosa ne sarà di loro domani.<br />alla fine la vita è una sfida quotidiana, una lotta. c'è chi lotta per portare a casa un tozzo di pane, c'è chi lotta per fare approvare un decreto salvachiappe, c'è chi lotta per non morire di influenza o di fame o di sete.<br />tutti lottiamo, ogni singolo giorno.<br />bisogna non smettere mai di lottare.<br />bisogna guardare in faccia le cose e affrontarle.<br />bisogna guardarsi allo specchio la mattina e vedere dignità, anche se poi si mangia pane e cipolla.<br />DIGNITÀ.<br />una parola che deve appartenere ad ogni essere sulla terra.<br />c'è chi lotta ogni giorno per la propria dignità e chi dedica una parte della lotta anche per quella degli altri.<br />1 minuto di lotta per la dignità altrui, certamente alimenta anche la propria.<br /><br />dignità, che in inglese si dice: DIGNITY<br />e domani, quando fermerò un altro anglofono per mettergli le ali avrò un nuovo termine da utilizzare.chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-18701352700299336162011-03-09T09:10:00.001+01:002011-03-09T09:13:59.022+01:00In trenta secondi ti metto le ali.è la frase che mi ha più colpito ieri.<br />ci ho pensato tutta la giornata. una frase di giusy.<br />ho pensato a quanto è vera, diretta, e a quanto possa funzionare per attirare l'attenzione di una persona.<br />per poi farsi ascoltare.<br />ieri è stato il mio primo giorno.<br />primo giorno "in strada". primo giorno di quelli che chiamiamo "dialoghi".<br />devo dire che, con mia grande sorpresa, ho ricevuto appagamento, e anche belle sensazioni da semplici "dialoghi" che non si sono conclusi con una sottoscrizione.<br />è bello parlare con la gente "face to face".<br />è bello leggere nei loro occhi un pezzo della loro vita, anche se per pochi istanti.<br />è bello in qualche modo osservare la fauna cittadina.<br />tutti di corsa.<br />nessuno che abbia tempo.<br />tutti che hanno già donato.<br />tanti che "grazie, non mi interessa".<br />molti che "pensate alla vostra città".<br />tanti che "non ho spicci".<br />alcune che "ci pensa mio marito".<br />una donna che piangeva dietro gli occhiali da sole.<br />il venditore di mimose.<br />l'insolito vento freddo. un sole giallo che leggermente ti scongela.<br />la timidezza, la salivazione azzerata, gli occhi negli occhi.<br />le giuste parole.<br />le parole.<br />le mani gelate.<br />la gioia della condivisione.<br />i sorrisi complici, le pacche sulle spalle.<br /><br />La possibilità di investire le tue energie per il bene di qualcuno che ne ha veramente bisogno.<br />Perché noi non immaginiamo neanche cosa vuol dire essere in serie difficoltà.<br />Non avere i propri cari accanto, non sapere se sono vivi, non avere acqua, o una benda per una ferita, non avere un pezzo di pane, un tetto una coperta. Non sapere che ne sarà di noi.<br />Noi, paradossalmente "per fortuna" abbiamo altri problemi.<br />Che ovviamente ci sembrano enormi e gravissimi.<br />Certamente lo sono, ma solo se inseriti nel contesto in cui viviamo.<br />Ma per fortuna le cose veramente fondamentali per vivere non ci mancano. E avendo questa base ci possiamo rialzare tante e tante volte.<br />Con una piccola, anche piccolissima, anche ridicola donazione, che costa meno ancora di un pensiero, possiamo dare anche ad un nostro fratello/figlio/cugino/padre più vicino all'equatore, la possibilità di rialzarsi.<br />Un figlio in più vivrà e le nostre tasche non se ne saranno neanche accorte! Più facile di così! Più bello di così : )<br /><br />Oggi mi aspetta una nuova avventura, spero ricca di dialoghi, con la gente che corre e che non ha tempo. Spero di cogliere degli sguardi sensibili, sguardi vivi. Spero che la gente davvero capisca che basta davvero poco per fare tantissimo, e soprattutto che questa, oggi per me, non è più una frase fatta.chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-14614520806889225852011-03-01T20:16:00.001+01:002011-03-01T20:19:37.723+01:00una rivoluzione al giornook, il periodo storico è quello che è.<br />crisi.<br />bamboccioni.<br />rivolte.<br />berlusconi.<br />lauree superflue.<br />governatori fantasma.<br />munnizza unnegghiè.<br />inquinamento.<br />traffico.<br /><br />ok.<br />c'è grossa crisi.<br />quello che non accetto e che non riesco a tollerare oltre misura è lo stare a guardare a bocca aperta, indicando da dietro un oblò.<br />se c'è un problema bisogna risolverlo. il problema è nostro e lo dobbiamo risolvere noi, non aspettare che gli altri lo facciano.<br />sono stanca dell'assenza del rispetto.<br />ho le palle piene dei maltrattamenti.<br />mi sono davvero rotta le scatole dei "capi" (di governo, di lavoro, di nzocchegghiè) che in quanto tali (o presunti tali) sentono di avere il diritto di trattare male il resto del mondo.<br />io mi rifiuto.<br />come sempre, ci rimetto io.<br />come sempre, da sola non cambio il mondo. mica salvo la vita delle mucche se IO DA SOLA non mangio carne. Mica risolvo i problemi di inquinamento di Palermo se IO DA SOLA mi muovo in bici.<br />ma se ogni persona che prova il mio stesso disagio prendesse una posizione, le cose cambierebbero.<br />se smettessimo di avere paura, considerando che ci stanno calpestando i diritti, saremmo più forti e saremmo in tanti, e tutti questi grandi "capi" si renderebbero conto che senza di noi, loro non sono capi proprio di nessuno.<br />IO DA SOLA non cambierò il mondo, ma faccio ogni giorno piccoli gesti che mi allontanano dalla sottomissione (di qualsiasi tipo). piccole cose per far valere i miei diritti.<br />piccole o grandi scelte per dire basta. per potermi guardare allo specchio quando torno a casa la sera e non provare vergogna per aver "calato le corna".<br />non calare le corna! non quando si mettono in discussione i diritti elementari, naturali, umani con i quali siamo nati e che nessuno, e per nessun motivo al mondo, può o deve toglierci!<br />io mi rifiuto.<br />io nel mio piccolo (anche piccolissimo) faccio la mia piccola rivoluzione ogni giorno.chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-20800578634838469202011-01-05T10:18:00.000+01:002011-01-05T10:19:34.221+01:002011. ready? start!gennaio duemilaundici.<br /><br />inizia un nuovo anno e forse, e dico forse, ho un attimo di tempo per me, per fare il punto della situazione, fare un bilancio e capire cosa succede, cosa è successo, cosa vorrei che non si ripetesse e cosa sto ancora aspettando.<br /><br />la valanga di cose da scrivere, da dire, mi ha sommerso durante il viaggio di rientro sotto forma di pensieri che adesso sembrano vagare disordinati.<br /><br />provo a metterli in ordine o quantomeno a fermarli in questi byte.<br />il 2010 non è stato un anno cattivo. questo giudizio è solo dato dal mio pessimismo perché sono certa che tutto potrebbe essere sempre peggio anche se non lo sarà.<br />e del 2010 ci sono un po' di cose che ho buttato nel cesso e ho tirato lo sciacquone e altre cose che invece voglio tenere per sempre nella scatola delle cose preziose.<br /><br />- butto nel cesso le patatine surgelate fritte nell'ogghio fituso che ti fanno sentire unta anche dopo giorni. e non ne conservo neanche un po' perché l'ogghio, specialmente se fituso, macchia irrimediabilmente! :) e quindi tiro lo sciacquone.<br />(lo so lo so che andrebbero smaltite nell'umido della raccolta differenziata, ma è solo una metafora, cribbio!) :)<br /><br />- butto nel cesso l'amaro sapore che si assaggia constatando che non c'è rispetto per il lavoro e per la dignità altrui; ma ne conservo un pezzetto come promemoria e ricordarne il saporaccio e non ricadere negli stessi errori dettati dall'altruismo e dalla fiducia nelle persone che ti promettono una vita migliore, una grande crescita professionale e intanto scroccano risorse con il sorriso sulle labbra.<br /><br />- butto nel cesso le liti inutili dovute alle tensioni, all'insoddisfazione, alle esagerate aspettative, all'eccessivo entusiasmo e fiducia negli altri, alla buona fede; ma ne conservo un pezzetto per ricordare che le liti inutili, in quanto tali non portano a niente, quindi è meglio tagliare corto e voltare pagina.<br /><br />- butto nel cesso l'egoismo di chi ha e non si accontenta mai e non si accorge nemmeno di chi non ha eppure è felice perché c'è anche se non ha.<br />tiro lo sciacquone!<br /><br />- butto nel cesso le parole di chi mi ha detto subito "faremo grandi cose assieme" perché ha perso tanto tempo a DIRE anziché FARE e nel frattempo le grandi cose sono scivolate via forse proprio perché non c'erano. e tiro lo sciacquone! :)<br /><br />- butto nel cesso tutte le tasse pagate (tutte!) perché non avrò mai una pensione, una città civile, dei diritti, chi mi tutela. ma conservo le ricevute perché vivo in italia e sono obbligata. e poi nella vita non si sa mai. sciacquone!<br /><br />- butto nel cesso le giornate passate nelle stanze vuote e fredde ad alimentare illusioni e promesse di chi davvero non merita neanche di essere considerato. ne conservo un pezzetto per ricordare a me che non devo più trattarmi in questo modo.<br /><br />- butto nel cesso le giornate senza bicicletta: pedalare è uno stimolo, un bisogno, un beneficio a cui non devo rinunciare per nessun motivo.<br /><br /><br /><br />- conservo gelosamente, il mio primo giro con margherita, la prima volta che ho assaporato con il vento in faccia quel retrogusto di libertà e il primo sciddicuni!<br /><br />- tengo per me le coccole inaspettate, le dimostrazioni d'affetto e di stima alle quali non pensavo minimamente.<br /><br />- impacchetto e conservo la mia prima milonga da uomo insieme alla mia prima milonga da uomo con una sconosciuta e i complimenti delle donne che non vogliono ballare da uomo perché non è femminile e preferiscono passare intere serate assittate. ognuno... (anzi ognunA...) : )<br /><br />- tengo per me l'autismo e la tenacia di dizzie, che un milione di volte a sera metto giù e un milione di volte più una risale sulle mie gambe per ciucciarmi la felpa. l'amore è reciproco ma almeno io non la riempio di peli! :)<br /><br />- conservo gelosamente l'84esimo compleanno del mio nonnino, che con il suo sorriso di finto avorio ogni volta che mi vedeva mi chiedeva "ma tu cu si?" e lo conservo gelosamente perché il 2010 si è portato via quel sorriso, e un pezzo della mia infanzia e della mia vita e del mio cuore. ma sappiamo tutti che le cose vanno così e che prima o poi doveva succedere.<br /><br />- conservo nel quaderno segreto la ricetta del liquore al cioccolato: pozione magica che nelle sere più fredde, riesce a scaldare anche i pensieri più gelidi.<br /><br />- conservo le scarpe da tango con il tacco di 9 cm. ma le conservo nel senso che le metto da parte, perché una vera uomA deve essere pronta a tutto e con i tacchi non puoi sempre fare TUTTO! (non io almeno!)<br /><br />- mantengo con estremo orgoglio lo stile d'abbigliamento "slot machine"... perché quando una persona ha stile di suo, non importa abbinare ciò che si indossa! : )<br /><br />- trattengo, ma più che trattenere non riesco a liberarmi di un pensiero, a capacitarmi che certi fatti, certe scene non appartengono soltanto ai telefilm americani, ma dolorosamente, catastroficamente possono anche riguardare le nostre vite direttamente. e che non ci possiamo proprio fare nulla. ma proprio nulla. e che di fronte alla cattiveria, alla follia, alla merda che c'è nella testa della gente, a volte siamo davvero impotenti. che non possiamo proteggere i nostri cari da alcuni mali, che non esistono preghiere, medici, poliziotti che li possano proteggere. che non c'è davvero nulla da fare...<br />e questo, purtroppo, me lo devo "carriare" addosso... non riesco a buttarlo nel cesso anche se vorrei. è come se mi avessero tatuata a tradimento... ogni tanto guardo sto tatuaggio e mi fa proprio cagare... e ci sto male, ma non c'è sapone, crema, detergente che lo possa cancellare. l'unica cosa che posso fare è non guardarlo. ma ogni giorno me lo porto addosso. appiccicato, anzi, sottopelle! <br /><br /><br />e tra le cose che non butto nel cesso e che non conservo ma che sto creando adesso, per questo 2011 ci sono delle buone speranze.<br />speranze, propositi nuovi, però basati su fatti concreti. modellati da una coscienza nuova, dalle zampe di gallina di cui si è accorto anche mio padre. da colloqui di lavoro andati benone senza neanche bisogno di leggere il curriculum. dalla fiducia nelle cose che naturalmente faccio io e non in virtù di ciò che un giorno sarò.<br />io sono.<br />ora.<br />e con quello che sono e con quello che ho ORA, faccio ORA.<br />io ORA ci sono e pedalo, per il resto comu veni si cunta : )chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-88095284856308500432009-03-20T23:13:00.001+01:002009-03-20T23:13:40.176+01:00cambiamenti di prospettiva<span style="font-size:85%;"><span style="font-family: verdana;">e di come tutte le cose possano improvvisamente cambiare?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e se tutto diventasse improvvisamente bello, sereno, felice, leggero, pur non essendo di fatto diverso da prima?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e se le prendessimo coscienza del fatto che le parole hanno un potere enorme sulla nostra vita, su nostro umore, sulla nostra produttività, sulla visione della vita?</span><br /><span style="font-family: verdana;">che una sola parola, un solo momento di silenzio, un sospiro ci possono dare tutto e togliere tutto in un istante?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">tutto è così mutevole, a volte fragile a volte così terribilmente indistruttibile!</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e il momento è quello del cambiamento. e del cambiamento in meglio per giunta!</span><br /><span style="font-family: verdana;">e le idee fluiscono, e i pensieri viaggiano.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e le speranze concrete si aggregano.</span><br /><span style="font-family: verdana;">e ci si rimbocca le maniche, da soli o insieme ai compagni di avventura/obiettivo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">non si deve smettere mai di credere.</span><br /><span style="font-family: verdana;">nonostante le delusioni... nonostante si cada, nonostante tutto crolli spesso...</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">nonostante il vento, nonostante il tempo, io pedalo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e anche se non vedo l'orizzonte, e come direbbe nonnapina, è "nfruscu", io pedalo verso una direzione. non vedo ma sento suoni, musiche, odori, e un pizzicore nell'aria che si posa sulle mie guance, si infiltra tra i miei capelli, si insinua tra le mie ciglia... so che la direzione è quella giusta... e a dirmelo è il mio naso, è la mia pelle, i miei capelli... io pedalo, e comu veni si cunta...</span></span>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-58720760353996226272009-02-01T14:35:00.000+01:002009-02-01T14:36:42.265+01:00distacchi<span style="font-size:85%;"><span style="font-family: verdana;">questo duemilanove mi sa, che si sta prospettando come l'anno delle separazioni annunciate e scelte, che, non per questo non fanno male.</span><br /><span style="font-family: verdana;">fusilla, presto, non so bene quando, ma presto, sarà libera.</span><br /><span style="font-family: verdana;">brucia il pensiero e i sensi di colpa mi mangiano... ma bisogna non essere troppo egoisti.</span><br /><span style="font-family: verdana;">la mia amica stellina. fianco a fianco da 17 anni. a scuola, nella vita.</span><br /><span style="font-family: verdana;">nei momenti più belli, nei momenti più tragici, nei momenti normali.</span><br /><span style="font-family: verdana;">nei momenti del cambiamento. cambiamento buono e cambiamento cattivo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">lei c'è sempre stata.</span><br /><span style="font-family: verdana;">e so che, anche a distanza, ci sarà sempre ed io per lei.</span><br /><span style="font-family: verdana;">solo che, signora mia, si cresce caspiterina e le scelte si devono fare, le svolte della vita che ci sentiamo di prendere. è giusto così.</span><br /><span style="font-family: verdana;">è giusto cercare di essere felici, provarci, inseguire i nostri sogni.</span><br /><span style="font-family: verdana;">giusto, legittimo, lecito, necessario.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">quindi va bene così.</span><br /><span style="font-family: verdana;">va bene dirsi addio. perché nonostante ci si prometta amore eterno, nonostante la tecnologia ci aiuti, non ci prendiamo in giro... non sarà più lo stesso.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e basta con l'egoismo. è più grande la gioia di sapere che starà bene, che sarà felice, che avrà raggiunto uno dei suoi sogni, del pensiero triste di non poterla vedere qui ogni fine settimana per un giro in via sciuti...</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">altri amici che partono, forse per sempre, forse no. </span><br /><span style="font-family: verdana;">tentativi di emigrazione, l'america non esiste più ormai. non si va più a botta sicura.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e si va verso un domani, signora mia, che non si sa se sarà in salita o in discesa.</span><br /><span style="font-family: verdana;">non si sa se sarà soprattutto.</span><br /><span style="font-family: verdana;">e proprio domani potrebbe essere un giorno decisivo. un giorno in cui io potrei cominciare a credere nella giustizia. almeno un po'.</span><br /><br /></span>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-16245164483101724812009-01-12T16:41:00.001+01:002009-01-12T16:41:58.556+01:00un anno dalla botta<span style="font-size:85%;"><span style="font-family: verdana;">era il 12 gennaio dello scorso anno quando enza mi trascinò dentro la sala dei candelai ed io rimasi realmente stregata, ma nonnapina direbbe "coippita".</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">oggi mi trovo qui, in questa stanza semi-buia, con il computer su un tavolino pieghevole ed uno sgabello di legno di ikea, a lavorare, fare lavori freelance.</span><br /><span style="font-family: verdana;">con la radio sempre accesa e fusiac sulle mie gambe, che mi scalda e fa le fusa con i suoi 6 chili di pelo e cattiveria, mi guarda, languida, e strofina il suo muso contro il mio, chiedendomi infinito amore.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ed io piango.</span><br /><span style="font-family: verdana;">piangono i miei occhi, ma ancora di più il mio cuore.</span><br /><span style="font-family: verdana;">perché l'idea di mettere il suo bene davanti al mio, è cosa buona e giusta, ma significa anche rinunciare a lei, con tutto quello che ne consegue.</span><br /><span style="font-family: verdana;">e mi sento responsabile, mi sento in colpa. proprio come se fosse una figlia.</span><br /><span style="font-family: verdana;">perché, diciamolo, fusilla E' mia figlia. è stata, nostra figlia, e alla separazione, è stata affidata alla mamma.</span><br /><span style="font-family: verdana;">è il caso, ora che ha quasi due anni, che io provi almeno a darle la felicità giusta per una gatta come lei: sarbaggia, enorme, bellissima e soprattutto LIBERA.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">quante cose sono diverse rispetto a quel 12 gennaio di un anno fa?</span><br /><span style="font-family: verdana;">intanto il tango mi segue, ed io seguo il tango.</span><br /><span style="font-family: verdana;">la febbre continua, ormai mi sa che è cronica!</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">eh signora mia, che ci vuole fare? sono sacrifici... le serate in milonga, le scarpe con i tacchi, la musica suadente...</span><br /><span style="font-family: verdana;">anche se è un duro lavoro, qualcuno deve pur farlo! : )</span><br /><br /></span>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-48815828467823733002009-01-01T16:53:00.001+01:002009-01-01T16:53:53.521+01:00capodanno duemilanove<span style="font-size:85%;"><span style="font-family: verdana;">e tutte e dico tutte le coincidenze con il 2004?</span><br /><span style="font-family: verdana;">e tutti gli eventi che si sono ripetuti anche 4 anni fa?</span><br /><span style="font-family: verdana;">mi sembra persino più pesante di 4 anni fa.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e poi?</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho perso gli zuccheri e la gioia della nutella, ma ho trovato la pseudotella e altre delizie senza zuccheri...</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho trovato il tango, anzi il tango ha trovato me e mi ha trascinato in un turbine di meraviglia, sensazioni nuove, e mi ha dato una nuova percezione di me e del mio corpo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">con il tango ho trovato nuove persone belle e meno belle, anzi bruttine direi.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ma da tutto si impara, anche dalle cose brutte e ciò che non ti uccide ti fortifica no?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho perso dei sogni, che credo non ritroverò mai più.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ma altri sogni sono in arrivo, lo sento... </span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho iniziato a ponderare su una eventuale liberazione di fusiac...</span><br /><span style="font-family: verdana;">a mettere da parte un po' di egoismo e pensare al suo di bene...</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho respirato il sole, ho respirato acqua.</span><br /><span style="font-family: verdana;">sono annegata nelle mie lacrime e sono tornata a galla con l'amore degli amici-salvagente... </span><br /><span style="font-family: verdana;">ho avuto la certezza che la mia vita fosse finita.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho avuto la consapevolezza che la mia vita stesse iniziando.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho perso gli amici che erano una famiglia.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho ritrovato la mia famiglia.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho trovato gabriele come 4 anni fa. un gabriele stravolto, come 4 anni fa.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho ritrovato amici che si erano dissolti.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho ritrovato la quinta bi del 1986 ed è stato emozionante.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho visto passare amici che erano di passaggio.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho cambiato casa.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho ricominciato.</span><br /><span style="font-family: verdana;">sono caduta giù nel baratro. e mi sono rialzata.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho smesso di pedalare ed ho ripreso a pedalare.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho smesso di cantare ed ho ricominciato.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho cominciato a ballare, per la prima volta in vita mia.</span><br /><span style="font-family: verdana;">appassionatamente, coinvolta nel turbine del tango.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">mia sorella si è sposata e il nonno di stella è volato via.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho pianto moltissimo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho riso moltissimo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho pedalato, nuotato, ballato moltissimo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho parlato moltissimo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho smesso di parlare. ho ascoltato.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho scritto. ho smesso di scrivere.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho creduto. ho smesso di credere.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho ripreso a scrivere.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ho sentito di nuovo il mio cuore battere, anche se a volte troppo rapidamente.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e questo 2008 si chiuderà forse con un lieto fine?</span><br /><span style="font-family: verdana;">sto valutando.</span><br /><span style="font-family: verdana;">mi sto accorgendo che la vita cambia rapidamente... così come in peggio, anche in meglio a volte...</span><br /><span style="font-family: verdana;">e bisogna cogliere questi attimi, questi picchi di gioia, inscatolarli e conservarli per i momenti difficili...</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">emozioni, decisioni, distruzioni e distrazioni.</span><br /><span style="font-family: verdana;">la curiosità mi manterrà in vita anche quando le cose andranno male.</span><br /><span style="font-family: verdana;">perché così come mi è capitato che tutto si è dissolto rapidamente, mi sta capitando che lentamente qualcosa si sta costruendo invece e non so cosa, né come, né perché sento la forza di crederci... crederci ancora.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">forse perché dentro di me non ho mai smesso di pedalare?</span><br /><span style="font-family: verdana;">forse perché riesco ad odorare ancora qualcosa di buono nella gente che mi circonda?</span><br /><span style="font-family: verdana;">forse perché ho preso tante di quelle legnate che adesso ho meno paura?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">il 2009 è appena arrivato ed oggi è stata una splendida giornata di sole.</span><br /><span style="font-family: verdana;">non mi resta che essere ottimista, non ho scelta : )</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">adesso pedalo, canto e pedalo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">perché la vita, signora mia, è un continuo pedalare in salita.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ma lei sa bene che dopo ogni salita, per quanto lunga possa essere, c'è sempre una discesa, da godersi dritta sui pedali, con il vento nei capelli e il sole in faccia, ed una musica carica di dolcezza ed energia nelle orecchie, nell'aria.</span><br /><span style="font-family: verdana;">non si sa quanto dura questa discesa, ma finché dura, signora mia, io me la godo, me la canto, e pedalo...</span><br /><br /></span>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-13957688377139309512008-12-24T14:17:00.000+01:002008-12-24T14:18:42.484+01:00quando min**** finisce natale? :)<span style="font-size:85%;"><span style="font-family: verdana;">e mi chiedo che tipo di auguri ci si possa fare.</span><br /><span style="font-family: verdana;">perché la gente in questi giorni ti dice auguri?</span><br /><span style="font-family: verdana;">ti auguro di passare un buon natale?</span><br /><span style="font-family: verdana;">e perché durante l'anno in un giorno qualsiasi non mi augurano di passare un buon giorno... chessò, buon 14 aprile!</span><br /><span style="font-family: verdana;">mah.</span><br /><span style="font-family: verdana;">tutto ormai piatto.</span><br /><span style="font-family: verdana;">era bello quando da bambina il natale si sentiva, non tanto per la questione religiosa, per la ricorrenza, per il compleanno insomma di quel gesù tanto famoso nei secoli.</span><br /><span style="font-family: verdana;">era bella l'atmosfera, le luci, gli odori, le sensazioni, i desideri, le aspettative, gli incontri, le musiche, le vacanze, i sapori, gli appanzamenti, la tombola, le monete, le fiaccole, gli amici, la recita, le poesie, le fotografie.</span><br /><span style="font-family: verdana;">il natale, quando sei bambino, o almeno quando ero bambina io, era un'altra cosa...</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">oggi è shopping, stress e continuo ingozzarsi di ogni cosa.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ma va bene...</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">io, francamente, quest'anno, sarà per tutto quello che è successo, mi sono veramente rotta i cabbasisi, m'abbuttò!</span><br /><span style="font-family: verdana;">regali che dico io a chi dico io giusto perché mi piace troppo farli!</span><br /><span style="font-family: verdana;">mi piace la sorpresa negli occhi di chi li riceve, l'idea di fare qualcosa per le persone che amo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ma per il resto ho le palle rotte, non mi va di festeggiare nulla, solo voglio sperare anzi credere nella convenzione del calendario... e pensare che dal 2009 tutto non sarà più così negativo|</span><br /><span style="font-family: verdana;">ecco.</span><br /><span style="font-family: verdana;">punto e a capo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">il bilancio del 2008 con resoconto lo sto partorendo in questi giorni...</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">intanto aspetto le ore che mi separano dal 27 dicembre, quando tutta sta camurria sarà passata e potrò finalmente andare a ballare il tango!</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">ecco!</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">:P</span></span>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-54795197793834500872008-12-02T09:29:00.000+01:002008-12-02T09:30:05.338+01:00fermata obbligatoria<span style="font-size:85%;"><span style="font-family: verdana;">ok ok, mi fermo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">sono mesi che ci provo. che scrivo e non concludo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">oggi cascasse il mondo, mi fermo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho tante cose da dire, da dirmi.</span><br /><span style="font-family: verdana;">forse troppe.</span><br /><span style="font-family: verdana;">le cose sono in continuo mutamento e mi trovo ad attribuire certi fatti negativi all'anno bisestile. quindi tra 29 giorni appena, tutto andrà precipitosamente meglio :)</span><br /><span style="font-family: verdana;">dopo due mesi di pausa forzata sono tornata a pedalare.</span><br /><span style="font-family: verdana;">l'energia è stata a fasi alterne nelle mie settimane.</span><br /><span style="font-family: verdana;">alcune cose le ho fissate, tatuate. altre ancora stanno cicatrizzando.</span><br /><span style="font-family: verdana;">però.</span><br /><span style="font-family: verdana;">però so bene che non bisogna mollare MAI.</span><br /><span style="font-family: verdana;">pedalare, pedalare sempre, SEMPRE.</span><br /><span style="font-family: verdana;">non perdere il ritmo. </span><br /><span style="font-family: verdana;">fluidità.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">quando tutto intorno crolla, capisco che devo essere io il pilastro.</span><br /><span style="font-family: verdana;">e io sono qui... un po' le gambe tremano ma resto qui.</span><br /><span style="font-family: verdana;">ho muscoli forti, spalle solide. tutto piccolo, ma solido!</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e sono qui. cerco di costruire qualcosa di solido per domani, spendo tutte le mie risorse perché questo è il momento. </span><br /><span style="font-family: verdana;">e batto il ferro finché è caldo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">e pedalo finché ho gambe forti.</span><br /><span style="font-family: verdana;">e amo finché vivo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">e scopro che non so non amare. così come non so non vivere.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">e pedalo, signora mia, pedalo verso un domani "nfrusco", dice nonnapina.</span><br /><span style="font-family: verdana;">e il domani 'nfrusco ha però il suo mistero... quindi vale la pena di spacchettarlo con curiosità.</span><br /><br /></span>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-55268076662844054032008-09-05T18:41:00.000+02:002008-09-05T18:42:15.956+02:00il mio spazzolino ecologico è stato rapito<span style="font-family:verdana;font-size:85%;">caspiterina! per dindirindina!<br />non ci posso credere: un'estate con divieto di gelato e cosa mi fanno? mi rimettono sul mercato il croccante al cacao! proprio quello che ho sognato per anni. e ora che è tornato, io non posso! ma come mi rode! ma l'algida non ha ancora pensato ad un gelato senza zucchero?<br /><br />questo mi pare l'anno delle fratture, delle cose che sembrano indistruttibili e invece si sfarinano!<br />il mio spazzolino da denti, quello con le testine intercambiabili, che ha sopravvissuto a 2 traslochi in 6 anni... sparito!<br />una svista, un errore e me lo portano via! io che mi sentivo tutta ecologica! mah!<br />ma io sono piena di risorse... se lo raccontassi a mio padre, sarebbe orgogliosa di me e della mia psicopatologia, ma eviterò : )<br /><br />poi non pensavo mi sarei divertita tanto a ballare una milonga (che non so ballare per niente), con una donna! siii una femmina che guidava da uomo! divertente, imbarazzante a causa della mia incapacità, ma vissuta con lo spirito giusto : )<br /><br />con tutti questi cambiamenti, di casa, di vita, di peso, di adsl, insomma... qualcosa per fortuna sta tornando alla normalità, anche se era qualcosa che volevo restasse cambiato: fusilla, i primi giorni timidina e calma a casa nuova, ha ripreso a scassare i cabbasisi e distruggere anche camera nuova. beh pazienza! in compenso vuol dire che è una gatta con carattere e coerente... tutta sua mamma! ;)<br /><br />e le cose cambiano e le cose restano uguali... questo settembre per esempio... mi pare diverso dal solito, è già odore e colore di autunno ma con temperature estive... penso già all'inverno, con un po' di voglia di sciarpe e jeans, scarponcini e giubbotti, di guanti per la bici e fusilla sotto le coperte. di serate sul divano davanti un film e di te caldo. di aria fresca in faccia la mattina presto in bici e di buio presto...<br /><br />e si pedala, signora mia, verso un autunno di foglie cadute, di milonghe al chiuso, di quasette sechisi, e panni stesi che non si asciugano mai.<br />io pedalo e il fresco arriverà, magari senza troppa pioggia, e con qualche giornata gialla di sole.<br />io pedalo, mi scaldo al pensiero del fresco, e spero di poter bere i miei té caldi almeno con un po' di miele... perché il caffè ok, si può bere anche senza zucchero, ma il té signora mia, no! non si può! :S<br /> </span>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-30500423536378584722008-08-28T18:18:00.001+02:002008-08-28T18:19:27.102+02:00l'estate sta finendo e un anno se ne va...<span style="font-family:verdana;font-size:85%;">anche questo agosto volge al termine.<br />un agosto fortunatamente tiepido.<br />un agosto ricco, pieno, carico: lavoro, vacanza, relax, mare, tango, dieta, crisi ipoglicemiche, scatoloni, sistemazioni, sudore, scarpe, dolcificante, sole, bici...<br />la città ricomincia a risvegliarsi lentamente: la gente per strada, e i negozi con sgoccioli di saldi, il profumo dell'autunno a tratti e la voglia irresistibile di ripartire, necessità di vacanza!<br />da qualche giorno ho fatto il passo che avrei dovuto fare un po' di tempo fa: ho traslocato.<br />ho lasciato la casa che per 3 anni è stata la culla dei sogni, di un amore, di una famiglia. scenario dei pranzi in balcone di fronte il bastione. sede di cene con amici, dei tornei di wii e di canzoni accompagnate con la chitarra. grotta dei momenti di solitudine.<br />la prima cuccia di fusiac.<br />ho salutato la vecchia casa, e ho portato tutta la materia utile e inutile nella nuova casa.<br />un mondo diverso più fresco mi si è aperto.<br />ora io e fusilla siamo pronte, come thelma e louise, ci stiamo vivendo questa avventura, andando incontro ad emozioni nuove, forse intense, verso una stabilità e una pace (si spera).<br />sono tornata a lavoro, ma ancora l'estate è viva, solo che non è vacanza!<br />e tante cose ho da fare. e tanta voglia di fare le cose, tutte le cose.<br />soprattutto sento ancora il profumo delle vacanze appena passate: il mare caraibico di vendicari, i tristotti, er batterista, la pseudotella, il viaggio in moto, il tango a catania, lo slow fox, l'assenza del gelato, i fiumi di birra e il sigaro sull'amaca, il comunista con due pugni chiusi e il cibo equo e solidale, le mosche del campeggio e le ondine di sabbia sotto il mare blu...<br />profumi di un'estate speciale. un'estate che è un voltare pagina e iniziare un quaderno nuovo tutto da scrivere.<br />un'estate che è un addio ad alcune cose come alcuni amici, le scale interminabili e dure di casa vecchia, al nonno di stella, all'aggressività di fusiac (magari!), al panorama sul bastione, al letto fouton.<br />un'estate che è un arrivederci ad altre cose: la nutella e il gelato (vi prego, tornate da meeee!), ad un rapporto normale con davide, alla setteveli, alla forza nelle gambe, alla forza nello spirito.<br />alcune cose vanno, forse per sempre, ma altre per fortuna restano: il tango resta, alcuni amici restano e altri nuovi se ne aggiungono, alcuni ritornano.<br />la mia bici resta per fortuna, e infatti, signora mia, parrannu cullei, io pedalo... verso una serata tiepida, verso un autunno in cui fa buio presto, verso le lezioni di tango, verso le bistecche di tofu, verso una fusiac diversa e timorosa, verso il bucato a mano, e le sere con una televisione dopo sei anni senza, verso una casa con il pavimento che non balla e le pareti azzurre.</span>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-77320721662848328502008-08-01T16:35:00.004+02:002008-08-01T16:40:03.413+02:00che vita sarebbe senza nutella?<span style="font-size:85%;"><span style="font-family:verdana;">grandi cose accadono oggi.<br /><br />oggi ho fatto colazione con 4 panini con il salame.<br />non ne mangiavo da 10 anni.<br />e del resto, facendo una media, 4 panini in 10 anni sono nulla...<br />tutto questo rivoluziona la mia etica, il mio metabolismo...<br /><br />oggi vivo nel dubbio di poter tornare a mangiare un giorno la nutella...<br />analisi e vene distrutte, niente zuccheri nel mio pancino, niente dolci quindi e, ommioddio!, niente nutella...<br />ma che vita sarebbe la mia senza nutella?<br />sicuramente triste.<br />ma se così fosse, se fossi costretta ad abbandonarla per sempre e, peggio ancora, fossi costretta a mangiare (come li chiamo io) <em>animali morti,</em> beh mi farei forza pensando che nella vita ci sono cose peggiori... (poi cercherò di capire quali)... : )<br /><br />oggi impacchetto tutto quello che ho in camera.<br />mi preparo a traslocare, a dare finalmente una svolta alla mia vita, alla mia precedente storia finita. io con i miei pacchi sotto braccio e fusilla sotto l'altro braccio andiamo a stare in un'altra casa.<br /><br />oggi la mia attenzione, le mie energie sono protese verso una vacanza e un cambiamento.<br />verso il miglioramento della mia vita.<br />cambio di visuale, una nuova casa, nuove idee...<br /><br />oggi, aspettando il cambiamento che è quasi arrivato, pedalo (anche se il medico mi ha detto di farlo piano piano).</span><br /><span style="font-family:verdana;">pedalo verso l'inizio di un weekend e dell'ultima settimana di lavoro prima delle vacanze, del trasloco, della nuova vita... </span><br /><span style="font-family:verdana;">e in sottofondo, <em>outland</em>, un disco di jazz moooolto speciale, del 1990... ;)</span><br /><br /></span>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-62344058741358893072008-06-23T12:24:00.002+02:002008-12-12T07:45:12.220+01:00il posto più bello del mondo<a href="http://1.bp.blogspot.com/_bODI6rCPZNc/SF-r6tHJhZI/AAAAAAAAAFY/Rk6q6CUM800/s1600-h/amanei.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5215075918548665746" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_bODI6rCPZNc/SF-r6tHJhZI/AAAAAAAAAFY/Rk6q6CUM800/s400/amanei.jpg" border="0" /></a><br /><div><span style="font-family:verdana;font-size:85%;">di notte, appena arrivati, l'isola ci appariva fresca e bianca.<br />il viaggio era stato lungo ma sentivo che ne sarebbe valsa la pena.<br />siamo rimasti a chiacchierare nel terrazzo, per un po'... e poi la prima notte nella stanza del nonno, con la sua meravigliosa foto d'epoca di fronte il letto intarsiato in legno.<br />riposo meritato dopo il tragitto infinito.<br /><br />una luce bianca alle nove del mattino mi sveglia. tutto è incredibilmente bianco.<br />le case dentro e fuori sono bianche. la luce del mattino è fortissima. l'azzurro del mare, emozionante.<br />la vegetazione. i vialetti. il profumo, l'aria di mare, di vacanza.<br />la gente che ti guarda e saluta.<br />la gente che sorride.<br /><br />il tempo si è fermato. non ho l'orologio, non mi interessa sapere che ora è. un giorno e mezzo mi è parso una settimana.<br />una splendida e rilassante settimana.<br />il tempo lento, i passi lenti, il ritmo del proprio corpo.<br />e respirare, e guardare il mare dall'amaca, e stare con i piedi ammollo.<br />e respirare, con il ritmo naturale e la testa vuota.<br />una sensazione di pace, serenità che porta quasi alla felicità.<br />il sole, la doccia in pietra, il tango.<br />i piedi scalzi, i capelli scombinati, il venticello, il tango e il verde della vegetazione.<br />e la testa vuota. anzi piena.<br />piena di sensazioni meravigliose.<br />il ritmo giusto. non troppo lento. non troppo allazzato.<br />giusto.<br /><br />un sorriso da idiota stampato in faccia, i capelli esplosi in testa come avessi un broccolo.<br />la pelle un po' scura, e i piedi scalzi.<br /><br />il rientro sereno in città, e la corsa a ballare il tango.<br />la stanchezza fisica è solo un fattore secondario quando dentro ti senti vivo.<br />ed io, da un po' di tempo, mi sento viva.<br />viva in un modo diverso da prima.<br />viva perché ora sento il dolore.<br />e viva perché sento anche la gioia.<br />sento me e riesco a distinguere le cose belle da quelle meno belle.<br />quelle importanti da quelle meno importanti.<br />riesco a guardarmi allo specchio e vedere finalmente me, con pregi e difetti.<br />ma ci sono in quel fottuto specchio finalmente!<br /><br />e cammino e pedalo, e canto e sento ancora il profumo del mare, sento ancora il silenzio bianco, sento ancora il sole addosso, e i piedi dentro il mare,e i sassi sotto i miei piedi. e l'aria fresca sulla faccia. e la sensazione di una dimensione altra.<br />e la forza di guardare in faccia una settimana di lavoro con i soliti ritmi frenetici.<br />e la forza per affrontare tutto questo, inclusa l'idea del trasloco.<br /><br />si pedala signora mia, verso il cambiamento.<br />e si sa, quando la vita è dura, i duri cominciano a pedalare... : ) </span></div><br /><p><span style="font-family:verdana;font-size:85%;"></span></p><br /><p><span style="font-family:verdana;font-size:85%;"></p></span><br /><div><br /></div>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-87757165297733793322008-06-09T16:37:00.002+02:002008-06-09T16:38:49.817+02:00due sassi in tascacammino con due sassi in tasca.<br />il sole è forte, il cielo è pulito, limpido e l'aria è fresca tra i miei capelli corti.<br />pensieri e musica nella testa. cammino e ballo un po'.<br />cammino al ritmo di musica.<br />sorrido, quasi.<br /><br />su un sasso c'è scritto: no allo stress.<br />l'ho preso da savino.<br />poi gli offerto un modesto pranzo e lui mi ha regalato il secondo sasso, su cui c'è scritto: sei una dolcissima pratolina.<br />e mi spiega savino, che le pratoline sono quelle margheritine piccole piccole, bianche, che crescono solo in montagna.<br /><br />cammino con due sassi in tasca.<br />in città, con la musica e i pensieri nella testa.sorrido, cammino e piango.<br />piango perché mi rendo conto che a volte basta un gesto semplice semplice, quasi banale, ma fatto con il cuore, per farmi dimenticare le cose brutte.<br />soprattutto le cose inutilmente spiacevoli. quelle inutili ma che succedono lo stesso.<br /><br />e cammino con due sassi in tasca.<br />sorrido, guardo il sole, passeggio e canticchio.<br />i due sassi non pesano, anzi, mi alleggeriscono.chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-84198267641603188932008-06-01T17:47:00.002+02:002008-06-01T17:51:01.820+02:00oggi la mia radio-sveglia compie 22 anni<p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">ora io dico: si può essere più psicopatici di così?<br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">: ) </p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">gli oggetti, le cose, possono avere questo peso nella nostra vita?</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">mi ripeto in continuazione che gli oggetti sono solo oggetti, ma...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">ricordo benissimo i miei mini-zoccoli del dott. scholls misura 25, tenerissimi, bellissimi. </p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">il mio cestino dell'asilo.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">il mio montgomery blu.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">la borsetta rossa cilindrica con la quale a 6 anni sognavo di volare.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">le penne profumate.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">le adidas torsion, conquistate con grande fatica e risparmi di una vita e che ora stanno in una scatola nello sgabuzzino, usurate, ridotte a brandelli, ma non le posso buttare: sono un pezzo della mia storia, hanno 14 anni.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">la cassetta dei medicinali di casa di nonna pina, che a 18 anni ho dipinto e messa in camera mia, e che è ancora in camera mia: ha almeno 40 anni.</p><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">la mia prima chitarra, e forse anche l'ultima.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">le mie prime scarpe con il tacco, per il tango, ma non le ultime, spero.</p><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">la pila di smemoranda in cui, nell'adolescenza, ho tracciato in codice gli eventi della mia vita.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">la mia bici pieghevole, una amorello, regalo per i miei 10 anni, a cui 4 anni fa ho ridato vita, e lei mi ha ridato un pezzo di vita, e che si chiama ladies finger, ora è gialla e arancio, sempre elegante, bellissima e piccola come me: ha 22 anni e riposa qui accanto alla mia camera da letto. </p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">la mia radio-sveglia, regalo degli zii di milano per la prima comunione: l'1 giugno 1986. ogni mattina e ogni sera, mi dice l'ora, mi sveglia e mi addormenta. da 22 anni.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">le scarpette di tela sisley, rosse, comprate nel 1993 con selene, sono ancora lì... avevo 17 anni e la mia amica mi stava per lasciare. lei adesso è lontana da 14 anni, siamo due donne e le mie scarpette sono a ancora lì e mi raccontano un pezzo della mia storia. come fossero una fotografia.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">"le avventure di tom sawyer", che sulla prima pagina ha la dedica:</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">"3 febbraio 1984 IIa B </p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">a chiara, per ricordarle</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">che oltre ai numeri esistono</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">anche i libri di racconti.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">con l'augurio che sia sempre brava e buona.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">la maestra"</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">avevo quasi 8 anni e l'indomani cominciai a scrivere il mio primo "libro" di racconti, che è qui: un quaderno con le righe da terza elementare.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">il telo da spiaggia dei miei 18 anni l'ho usato per andare al mare con stella: due costanti da quei giorni ad ora.</p><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">gli oggetti. le cose. la fisicità di alcuni momenti, epoche, periodi. fotografie tridimensionali. </p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">cose di secondaria importanza, soltanto oggetti, mi ripeto.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">però quando ho creduto che mi avessero rubato ladies finger una volta, davvero mi è mancato un pezzo di vita, di storia. avrei preferito che mi rubassero l'auto...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">cariche di ricordi, cariche di significato, piene di storia, le cose...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">pedalando su un oggetto, con indosso degli oggetti, me ne vado in giro per la città, con degli oggetti ficcati nelle orecchie... e sostanzialmente, minni futtu. del mondo. pedalo. canto. abballo. e comu veni si cunta signora mia... :)</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-45603099137809893352008-05-26T18:12:00.002+02:002008-05-26T18:15:34.985+02:00teporedentro, tepore fuori.<br />l'estate in prossimità. quasi una primavera dentro di me.<br />un equilibrio ancora labile. ancora fragile, ma è già un inizio.<br />come in tutti i momenti difficili, di quasi tragedia, di scompenso nella mia vita, una musica incazzata o ritmata, mi accompagna.<br />e mi salva. mi aiuta a restare a galla.<br /><br />come altre volte, ho degli amici vicino.<br />amici di sempre e amici nuovi, insospettabili. dolce, dolcissima sorpresa e inaspettato calore. calore vero.<br />queste sono le cose belle e inaspettate che mi fanno trovare un po' di positività in tutta questa confusione.<br /><br />certi dolori restano dentro di noi per sempre.<br />alcuni riusciamo a sotterrarli e non vederli.<br />e si vive bene. più o meno bene. e ci mettiamo più o meno tempo a decidere di sotterrarli.<br /><br />altri passano, svaniscono.<br />io sto cercando invece di trasformare questo dolore in esperienza.<br />voglio pensare che non è stato tempo perso, non è stato brutto.<br />anzi, è stato bello<br />ma è finito.<br />tutto ha un ciclo di vita. basta esserne coscienti. basta essere preparati a tutto e si soffrirà poco.<br />si soffrirà meno.<br />si soffrirà comunque.<br />ma si sa, signora mia, siamo nati per soffrire, no? :)<br /><br />oggi sono due mesi da quel giorno. il giorno della decisione comune.<br />oggi sto meglio. oggi ho una coscienza. brucia sempre tutto. ma ora so cos'è e so che ne posso uscire.<br />oggi peso ancora 40 chili ma so che potrò riprendere quelli persi.<br />oggi mancano ancora gli amici di un tempo. ma so che le cose a volte vanno così. e che un giorno forse li ritroverò.<br />oggi ho accanto delle persone speciali. persone che a mio modo ho imparato ad amare per quello che sono e per il modo in cui mi stanno vicino. per il modo in cui curano le mie ferite e per il modo in cui mi fanno sbattere la testa sui problemi, e poi mi passano la borsa con il ghiaccio.<br />oggi so che qualcosa in me è cambiato per sempre. forse in meglio perché sento una forza nuova.<br />e oggi sento che l'amore che ho provato per lui, l'amore che è finito, resterà un dolce ricordo per sempre nella mia vita.<br /><br />intanto pedalo... con la musica nelle orecchie... e comu veni si cunta... canto, pedalo e ballo... tutto il resto conta poco...chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-75341011816896467292008-05-03T12:14:00.002+02:002008-05-04T02:22:33.029+02:00ventotto anni dopo<div><br /></div><div><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">e così, dopo ventotto anni esatti, viene fuori questo dvd.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">una sorpresa, grande sorpresa.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">lacrimucce. riflessioni.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">esattissimamente 28 anni fa. il 4 maggio del 1980. il mio quarto compleanno.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">ci sono io, i parenti, gli amici dei miei, gente che non ho più rivisto.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">nonnapina ipergiovane. nonno nicola con gli occhi verdi che ancora sapeva chi ero, e chi era. lo zio francobranduardi, quando ancora aveva i capelli e tanti!</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">i miei snelli e giovani genitori. mia sorella che non era ancora neanche uno spermatozoo.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">i miei occhietti vispi e sorridenti. lo stesso taglio di capelli di oggi. quasi la stessa stazza di oggi [ :) ]</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">un compleanno in famiglia insomma, sembro felice lì, tranquilla, festeggiata.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">ventotto anni sono troppi per spuntare le differenze tra come ero a quattro anni e come sono oggi. ma forse non sono troppi per capire cosa mi è rimasto di allora. </p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">poco (taglio di capelli e altezza a parte).</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">forse non pochissimo...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">intanto mia sorella si è appena sposata. </p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">eridania, che era con me nel video, è una madre di famigghia e pare anche felice con due splendidi bambini.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">nonnapina è presente più che mai nella mia vita e con poche parole mi tocca nel vivo della mia essenza, sconvolgendomi (ma come diamine fa?).</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">e ora eccomi qui alle soglie dei 32 anni. ho davanti a me il giorno del mio trentaduesimo compleanno, e sarà sicuramente insolito, perché in questo momento la mia vita è insolita, strana, irrequieta, instabile, ma bella anche!</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> </div><div><br /></div><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dx5gGIf5zndiRzMngO1_O-GEeJt54dHYz-a_ThoJ8Qxnk-aPYN4kDGubtlQW8f6J--xz7-zPjSiIMmzX09yGg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-89600301413386808522008-04-30T11:56:00.004+02:002008-12-12T07:45:12.416+01:00sbrindolin...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_bODI6rCPZNc/SBnB1lDRrwI/AAAAAAAAAFQ/clRU6SgtILw/s1600-h/fotofusi_300408.JPG"></a><span style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">un anno fa cambiava qualcosa nella mia vita.<br />non sapevo sarebbe cambiato tanto, non sapevo mi avrebbe stravolta tanto.<br />è stata una scelta consapevole, ma alla fine questa scelta mi ha dato più di quello che mi aspettavo.<br />una presenza nuova, una presenza oggi che a volte morde, brucia, graffia.<br />una presenza splendida sotto le coperte, con quelle vibrazioni uniche e tenerissime.<br />quel calore umano che non pensavo di trovare in lei.<br />una scelta, la mia, un po' da egoista, ma che mi ha portato ad un grande impegno.<br />le ho dato tutto e adesso, a distanza di un anno è come se fosse lei a tenere un po le redini di alcune situazioni di casa.<br />molte scelte mie sono condizionate dalla sua presenza.<br />a volte provo dei sensi di colpa per tutto il tempo che passo fuori casa.<br />poi torno, lei viene da me e in maniera più o meno aggressiva e irruenta, mi dice che le sono mancata.<br />porto addosso i segni del suo amore per me.<br />credo che li porterò ancora per un po'.<br />questo amore, travolgente, è stato una grande sorpresa, inaspettato, impegnativo, ma unico.<br />il legame che si è instaurato tra di noi è davvero forte. io la adoro a mio modo e lei a suo modo adora me.<br />anche se a volte ci facciamo del male, come nelle migliori tradizioni amorose.<br />ma da quando, esattamente un anno fa, l'ho portata a casa mia, e dopo le prime ore di smarrimento è diventata la padrona di casa, la mia vita è cambiata...<br />anche se mi lamento, anche se è un impegno, non potrei fare a meno del suo pelo sparso per tutta la casa, su tutti i tessuti, anche se i suoi segni mi resteranno addosso probabilmente per sempre.<br />non potrei fare a meno di quel musetto, di quel "trrrr", di quel morso sul naso la mattina al risveglio.<br />anche se rompe il cazzo, se ci ha distrutto casa, ed è una grandissima stronza, io la adoro la mia fusiac!<br />la mia palla di pelo sparso per casa, la mia gatta enorme e bastarda!</span></span><br /><div></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"> </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"> </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); font-family: Georgia; "><img src="http://3.bp.blogspot.com/_bODI6rCPZNc/SBnB1lDRrwI/AAAAAAAAAFQ/clRU6SgtILw/s400/fotofusi_300408.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5195396771371659010" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; " /></span></span></div>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8642874515980310620.post-8570463393828345962008-04-21T14:09:00.003+02:002008-04-22T01:41:37.302+02:00la vita senza il tango, è come il pane senza la nutella...<p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">... si u pani schittu è buono, certo, ma vuoi mettere spalmarci sopra la nutella e azziccari un bellu muzzicuni?</p><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana"><br /></p><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana"><br /></p><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">da poco vivo questa mia duplice identità.<br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">sono IDA nel mio piccolo mondo della mia piccola scuola di tango.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">ma la cosa più bella, più importante è che mi diverto tantissimo.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">una grande cosa il tango nella mia vita.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">entrato da poco, per sbaglio, per caso, eppure in questo momento così fragile per me è come se mi desse grande forza.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">pedalo e ascolto il tango.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">lavoro per otto ore, con il tango "intrombato" nelle orecchie.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">torno a casa pedalando e ballo il tango in bici.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">la sera si balla, a scuola o nei locali, per almeno tre volte a settimana.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">il tango mi avvolge, ha investito la mia vita.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">mi ha fatto conoscere gente nuova.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">lo sento scorrere nelle vene, mi scuote e mi calma.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">in questo periodo strano della mia vita, in questo momento in salita, io trovo una spinta e riesco a stare a galla grazie al tango, al ballo, ma non solo.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">non è la prima volta in vita mia che la musica mi salva le chiappe!</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">mi sento afferrare per i capelli... sull'orlo di un baratro...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">trovo un'energia che nient'altro riesce a darmi.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">il cibo mi pare un optional, il resto mi pare superfluo.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">però mi nutro di musica o più che altro delle emozioni che la musica mi da.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">e se ci penso, ogni momento importante della mia vita è segnato dalla musica.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">ogni evento meraviglioso, ogni evento terribile.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">io ad un anno che canto davanti al giradischi che canto "me lo prendi papà".</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">"anna dai capelli rossi": quasi quattro anni e supero le prime selezioni per lo zecchino d'oro.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">i canti in coro all'asilo per la mamma, per natale, per giocare.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">"nel blu dipinto di blu" e selene vola via...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">un album di lorenzo segna delle vacanze di natale in treno con stellina, mirko e francesco per andare da selene, con il walkman, a cassette.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">"o sole mio" un'estate a favignana con amici mai più visti.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">nel '96 alanis morissette e l'università entrano con grinta nella mia vita, stravolgendola.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">il suo concerto qui nella mia città, incredibile, unico, indimenticabile.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">"an moren mion", nonnapina mi canta da sempre... e canta e suona nella mia mente... nel mio cuore, e lo condivido con le persone più care.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">il concerto di gazzè qualche anno fa alla festa dell'unità mi da una scossa alla spina dorsale, mi sveglia...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">i led zeppelin accompagnano un'avventura intensa e trasgressiva, quanto inutile, alla fine.</p><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">la musica in bicicletta, io canto, urlo le canzoni in faccia alla strada che mi sta di fronte, sotto le ruote... mi libero dagli stress... mi carico per lavorare, per andare avanti, per guardare in faccia una nuova giornata...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">e oggi il tango...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">incredibilmente seducente per le mie orecchie e giù fino al cuore, lo stomaco, i piedi si muovono... e pedalo e ballo e ballo sempre: mentre mi lavo, al supermercato mentre faccio la spesa, quando scendo le scale di casa... cazzarola il mio culo, i miei piedi, il mio cervello, ballano sempre!</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">finirà? si ammoscerà? forse chissà, ma ORA sono viva, ORA ballo, ORA mi diverto... ORA vivo... il resto verrà, il resto lo racconterò, spero.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">intanto pedalo e ballo, ballo e pedalo, e canto, e me ne infischio di chi non capisce.</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana">io ho bisogno di me ora. e ho scoperto che ci sono...</p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p> <p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Verdana; min-height: 15.0px"><br /></p>chiarahttp://www.blogger.com/profile/01850199218921804630noreply@blogger.com2