chiarapedala

il mondo visto da una bicicletta. in continuo movimento armonico, anche come metafora, come filosofia di vita. e canto e pedalo e vivo la città con una colonna sonora ogni giorno diversa. e la città ha ogni giorno una faccia diversa... io pedalo, e comu veni si cunta...

lunedì 26 maggio 2008

tepore

dentro, tepore fuori.
l'estate in prossimità. quasi una primavera dentro di me.
un equilibrio ancora labile. ancora fragile, ma è già un inizio.
come in tutti i momenti difficili, di quasi tragedia, di scompenso nella mia vita, una musica incazzata o ritmata, mi accompagna.
e mi salva. mi aiuta a restare a galla.

come altre volte, ho degli amici vicino.
amici di sempre e amici nuovi, insospettabili. dolce, dolcissima sorpresa e inaspettato calore. calore vero.
queste sono le cose belle e inaspettate che mi fanno trovare un po' di positività in tutta questa confusione.

certi dolori restano dentro di noi per sempre.
alcuni riusciamo a sotterrarli e non vederli.
e si vive bene. più o meno bene. e ci mettiamo più o meno tempo a decidere di sotterrarli.

altri passano, svaniscono.
io sto cercando invece di trasformare questo dolore in esperienza.
voglio pensare che non è stato tempo perso, non è stato brutto.
anzi, è stato bello
ma è finito.
tutto ha un ciclo di vita. basta esserne coscienti. basta essere preparati a tutto e si soffrirà poco.
si soffrirà meno.
si soffrirà comunque.
ma si sa, signora mia, siamo nati per soffrire, no? :)

oggi sono due mesi da quel giorno. il giorno della decisione comune.
oggi sto meglio. oggi ho una coscienza. brucia sempre tutto. ma ora so cos'è e so che ne posso uscire.
oggi peso ancora 40 chili ma so che potrò riprendere quelli persi.
oggi mancano ancora gli amici di un tempo. ma so che le cose a volte vanno così. e che un giorno forse li ritroverò.
oggi ho accanto delle persone speciali. persone che a mio modo ho imparato ad amare per quello che sono e per il modo in cui mi stanno vicino. per il modo in cui curano le mie ferite e per il modo in cui mi fanno sbattere la testa sui problemi, e poi mi passano la borsa con il ghiaccio.
oggi so che qualcosa in me è cambiato per sempre. forse in meglio perché sento una forza nuova.
e oggi sento che l'amore che ho provato per lui, l'amore che è finito, resterà un dolce ricordo per sempre nella mia vita.

intanto pedalo... con la musica nelle orecchie... e comu veni si cunta... canto, pedalo e ballo... tutto il resto conta poco...

sabato 3 maggio 2008

ventotto anni dopo


e così, dopo ventotto anni esatti, viene fuori questo dvd.

una sorpresa, grande sorpresa.

lacrimucce. riflessioni.

esattissimamente 28 anni fa. il 4 maggio del 1980. il mio quarto compleanno.

ci sono io, i parenti, gli amici dei miei, gente che non ho più rivisto.

nonnapina ipergiovane. nonno nicola con gli occhi verdi che ancora sapeva chi ero, e chi era. lo zio francobranduardi, quando ancora aveva i capelli e tanti!

i miei snelli e giovani genitori. mia sorella che non era ancora neanche uno spermatozoo.

i miei occhietti vispi e sorridenti. lo stesso taglio di capelli di oggi. quasi la stessa stazza di oggi [ :) ]

un compleanno in famiglia insomma, sembro felice lì, tranquilla, festeggiata.

ventotto anni sono troppi per spuntare le differenze tra come ero a quattro anni e come sono oggi. ma forse non sono troppi per capire cosa mi è rimasto di allora. 

poco (taglio di capelli e altezza a parte).

forse non pochissimo...


intanto mia sorella si è appena sposata. 

eridania, che era con me nel video, è una madre di famigghia e pare anche felice con due splendidi bambini.

nonnapina è presente più che mai nella mia vita e con poche parole mi tocca nel vivo della mia essenza, sconvolgendomi (ma come diamine fa?).


e ora eccomi qui alle soglie dei 32 anni. ho davanti a me il giorno del mio trentaduesimo compleanno, e sarà sicuramente insolito, perché in questo momento la mia vita è insolita, strana, irrequieta, instabile, ma bella anche!



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