chiarapedala

il mondo visto da una bicicletta. in continuo movimento armonico, anche come metafora, come filosofia di vita. e canto e pedalo e vivo la città con una colonna sonora ogni giorno diversa. e la città ha ogni giorno una faccia diversa... io pedalo, e comu veni si cunta...

lunedì 2 maggio 2011

Game over

la morte, in sé, raramente mi risulta essere una soluzione.
ok: era un terrorista, un assassino, un criminale. OK.
ha ucciso centinaia di persone, con crudeltà, ed aveva una mente diabolica e avrebbe progettato ancora tanti crimini.
ci siamo, meritava una punizione. meritava una insaccata ri lignati serie.
era la merda delle merde. d'accordo.
però non riesco ad accettare una soluzione simile.
non ce la faccio. non mi pare che l'uccisione cruda, cruenta, violenta, sia una soluzione.
uno sparo in testa non mi fa esultare e neanche tirare un sospiro di sollievo.
non mi sento al sicuro adesso.
l'idea che una civiltà come quella degli stati uniti d'america, agisca in questo modo e festeggi come si trattasse della vittoria dei mondiali di calcio, mi fa stare peggio.
barak obama, democratico, uomo del popolo, fa un annuncio plateale e il popolo festeggia.
è un videogame forse e io non l'ho capito?
si spara al cattivo di turno e si festeggia per aver superato il livello?
davvero non riesco a gioire al pensiero di una testa spappolata da un proiettile.
sarò strana, ma non ci riesco.