chiarapedala

il mondo visto da una bicicletta. in continuo movimento armonico, anche come metafora, come filosofia di vita. e canto e pedalo e vivo la città con una colonna sonora ogni giorno diversa. e la città ha ogni giorno una faccia diversa... io pedalo, e comu veni si cunta...

venerdì 1 febbraio 2008

guardiani di biciclette

questa mattina, in giro in bicicletta presso vari uffici a sbrigare tante cose...

una bella giornata di sole, con l'arietta frizzante fuori e il ritmo del tango dentro.


tra le varie tappe di questa mattina, la posta centrale, in via roma.

sempre di corsa, scendo al volo dalla sella e parcheggio il nero velodestriero vicino ad un palo. sempre con le cuffiette addosso, lo incateno.


finito il tutto dentro l'ufficio postale, esco rapidamente e vado a riprendere il mio veicolo. cuffiette sempre addosso... tanti motorini parcheggiati... e ovviamente, un posteggiatore abusivo o meglio un guardiano abusivo di motorini... che ciondolante come al solito, si avvicina a me per chiedere la mancia : |


non sapevo se fanculizzarlo o abbracciarlo...


una parte di me avrebbe voluto rispondere:

"ma come, non vede che sono in bicicletta? significa che non ho manco i soldi per un motorino, e lei mi chiede dei soldi?" 

buttarla sul tragico in questi termini so che avrebbe sicuramente colpito nel segno e avrebbe sfidato ogni logica!


un'altra parte di me avrebbe voluto dire:

"caro signore, in una città emancipata come palermo, dove il numero di biciclette e di ciclisti supera di gran lunga quello dei veicoli a motore, è carino da parte sua estendere il suo lavoro di guardiano alle biciclette, perché ciò vuol dire che lo considera un mezzo di trasporto equiparato agli altri (a motore). a causa del fatto che tre mesi fa non avevo un guardiano di biciclette dentro al portone di casa, e mi hanno sottratto il precedente velodestriero, adesso non ho con me alcuna moneta per lei. spiacente."


invece ho soltanto fatto finta di nulla, inforcato pecoranera e pedalato verso la tappa successiva, a ritmo di tango.


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2 Commenti:

Alle 1 febbraio 2008 alle ore 13:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

bellissimo post!!!!
sto morendo dal ridere...

 
Alle 2 febbraio 2008 alle ore 14:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

la seconda risposta sarebbe stata fantastica, il tizio non avrebbe voluto soldi e ti vrbbe sorriso, anziché mandarti a cagare (non è neanche detto che l'abbia fatto...)

 

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