chiarapedala

il mondo visto da una bicicletta. in continuo movimento armonico, anche come metafora, come filosofia di vita. e canto e pedalo e vivo la città con una colonna sonora ogni giorno diversa. e la città ha ogni giorno una faccia diversa... io pedalo, e comu veni si cunta...

martedì 22 gennaio 2008

cronache da berlino. giorno tre


il cielo sopra berlino oggi ci ha sorriso. abbiamo visto stracci d'azzurro e questo mi è bastato per vedere la città con un occhio diverso. addirittura le due ciminiere davanti l'hotel/hostel sembravano più simpatiche. la temperatura si è abbassata un bel po' ma in compenso ha smesso di piovere.


vista l'opportunità non difficilmente unica di vedere un po' di cielo e addirittura il sole (ma solo per pochi e rapidi istanti), decidiamo di andare a visitare la torre della televisione, alta 207 metri, da cui si può ammirare berlino dall'alto. a parte le classiche foto panoramiche e l'idea un po' più chiara della situazione urbanistica di berlino, i nove euro e mezzo pagati per l'ingresso sono stati un furto. sia perché abbiamo aspettato oltre mezz'ora il turno per salire al caffè della torre, e poi perché, giunto il nostro turno della gente indigena ha scavalcato la fila lasciandoci ancora ad aspettare. abbiamo preso le nostre giacche e siamo andati via senza vedere il ristorante: sparagnamu!


ci dirigiamo verso posdammer platz, e andiamo a vedere il berlin filmmuseum billy wilder. un posto davvero bello, allestito benissimo, affascinante e pieno di informazioni, documenti di ogni tipo sul cinema tedesco. da sottolineare che si tratta di una sorta di mausoleo di marlene dietrich (sarà scritto giusto?), però molto interessante. bella la parte sui personaggi dei film di fantascienza e la sezione dedicata alla televisione dalla sua nascita ai giorni nostri.


quando usciamo dal museo del cinema sono quasi le 16 e decidiamo di pranzare al volo dentro il centro commerciale lì vicino (di cui adesso non ricordo il nome). io prendo un panino con sopra e semi di zucca e dentro formaggio, pomodoro, lattuga e una qualche salsa orripilante. davide un panino con una fetta di carne di maiale spessa tre centimetri, e ci mette sopra anche della senape. io lo guardo disgustata mentre lui dice che è la cosa più buona che abbia mai mangiato in questi due giorni a berlino. beh, punti di vista.


vista l'ora e considerando che oggi ci siamo sparati due attrazioni, decidiamo di passare un'altra parte di pomeriggio a cazzeggiare per negozi e poi tornare in camera per un riposino.


per la cena, andiamo sempre in zona alexanderplatz e troviamo e proviamo un posto ottimo: si chiama block house. posto molto carino, ambiente cordiale e professionale, piatti belli e buoni e prezzo nella media. ci torneremo!


domani contiamo di vedere il check point charlie e il museo ebraico.

il cielo questa notte è aperto, mai nero, è solo blu. si vede la luna piena che illumina la città. l'aria è davvero fredda e le nuvolette di fumo accompagnano le nostre chiacchiere per strada... tante biciclette parcheggiate dormono... fiamma, se ci sei, giuro di non riportarti via, ma almeno... parliamone!


ps. grazie zietto... che badi a fusilla quando i genitori viaggiatori non ci sono... ;)


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1 Commenti:

Alle 23 gennaio 2008 alle ore 00:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

trovo davvero divertente, la strana coincidenza che vede voi a visitare berlino e noi qui a palermo, a visitare l'universo di Wim Wenders,con la rassegna che hanno dedicato a lui..è una cosa che a suo modo ci unisce..

 

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