chiarapedala

il mondo visto da una bicicletta. in continuo movimento armonico, anche come metafora, come filosofia di vita. e canto e pedalo e vivo la città con una colonna sonora ogni giorno diversa. e la città ha ogni giorno una faccia diversa... io pedalo, e comu veni si cunta...

martedì 2 dicembre 2008

fermata obbligatoria

ok ok, mi fermo.
sono mesi che ci provo. che scrivo e non concludo.
oggi cascasse il mondo, mi fermo.
ho tante cose da dire, da dirmi.
forse troppe.
le cose sono in continuo mutamento e mi trovo ad attribuire certi fatti negativi all'anno bisestile. quindi tra 29 giorni appena, tutto andrà precipitosamente meglio :)
dopo due mesi di pausa forzata sono tornata a pedalare.
l'energia è stata a fasi alterne nelle mie settimane.
alcune cose le ho fissate, tatuate. altre ancora stanno cicatrizzando.
però.
però so bene che non bisogna mollare MAI.
pedalare, pedalare sempre, SEMPRE.
non perdere il ritmo.
fluidità.

quando tutto intorno crolla, capisco che devo essere io il pilastro.
e io sono qui... un po' le gambe tremano ma resto qui.
ho muscoli forti, spalle solide. tutto piccolo, ma solido!

e sono qui. cerco di costruire qualcosa di solido per domani, spendo tutte le mie risorse perché questo è il momento.
e batto il ferro finché è caldo.
e pedalo finché ho gambe forti.
e amo finché vivo.
e scopro che non so non amare. così come non so non vivere.

e pedalo, signora mia, pedalo verso un domani "nfrusco", dice nonnapina.
e il domani 'nfrusco ha però il suo mistero... quindi vale la pena di spacchettarlo con curiosità.

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